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Le aziende obbligano i dipendenti a tornare in ufficio: quali sono i rischi?

Pubblicato:

20 luglio 2023

Aggiornato:

21 luglio 2023

Si legge e si sente dire ovunque che il lavoro a distanza è la nuova normalità. Eppure, alcune aziende costringono ancora i dipendenti a tornare in ufficio. Sebbene si possa pensare che si tratti di aziende piccole e tradizionali, non è così. Per citarne alcune, Apple, Tesla, Disney, Starbucks e Google hanno imposto al loro personale di tornare in ufficio completamente o per alcuni giorni alla settimana.

Se le modalità di lavoro ibrido sono il nuovo modo di lavorare e il futuro del lavoro, perché queste grandi organizzazioni fanno un passo indietro rispetto alla loro politica di "lavoro da qualsiasi luogo"? Mancanza di fiducia, riluttanza al cambiamento... Gli argomenti sono diversi. Ma condivideremo le ragioni principali per cui alcuni CEO rimangono riluttanti nei confronti di questo moderno stile di lavoro.

Soprattutto, ti spieghiamo perché non dovresti seguire questa strada e mantenere piuttosto un modello di lavoro ibrido e flessibile. I numerosi vantaggi del lavoro a distanza sono chiaramente superiori agli svantaggi. Come stai per leggere, anche le statistiche sul ritorno al lavoro confermano questo punto di vista.

Perché le aziende obbligano i dipendenti a tornare in ufficio?

Il timore di un calo di produttività

Sebbene molti studi dimostrino che il personale da remoto è più produttivo di quello in sede, il timore di un calo di produttività spinge ancora le aziende a costringere i dipendenti a tornare in ufficio.

Alcuni CEO hanno persino dichiarato che i membri dei team che lavorano da casa "fanno finta di lavorare".

Ma ricorda che siamo in un'epoca in cui le persone cercano un apprendimento costante e uno scopo nella loro vita professionale. Quando le loro aspettative sono soddisfatte, non c'è motivo di "fingere di lavorare". Tuttavia, anche coloro i cui bisogni non trovano risposta non "fingono di lavorare". Semplicemente cercano un altro lavoro che risponda meglio alle loro esigenze. 

Con la giusta impostazione, il legame tra opportunità di lavoro a distanza e soddisfazione dei dipendenti è innegabile, così come la correlazione tra felicità sul lavoro e produttività aziendale. 

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Una chiara, e a volte dichiarata, mancanza di fiducia

La mancanza di fiducia nell'ambiente professionale è un problema ricorrente che si ripercuote sulle aziende in molti modi, tra cui l'adozione di modalità di lavoro moderne, come il lavoro a distanza.

Da un lato, la maggior parte dei dipendenti cerca maggiore autonomia, libertà e responsabilizzazione nel proprio lavoro. Dall'altro lato, alcuni manager non riescono a vedere i loro collaboratori lavorare e ad avere il controllo sui loro compiti come potrebbero fare in ufficio.

Senza un'adeguata formazione sulla gestione dei team ibridi, iniziano a sorgere pratiche di microgestione e altri effetti negativi, che fanno crollare i vantaggi del lavoro a distanza. A questo punto le aziende dichiarano: "Il lavoro a distanza non funziona". Ma, come ogni cambiamento, hanno bisogno di un po' di tempo per adattarsi. 

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Il desiderio di una maggiore collaborazione di persona

È vero che la collaborazione virtuale non è uguale a interagire con i colleghi di persona, e questo è un altro motivo per cui alcune organizzazioni attuano una politica di "ritorno completo in ufficio". Alcuni manager ritengono che la collaborazione di persona sia indispensabile per guidare un team con successo e far prosperare le persone. 

Questa preoccupazione è del tutto comprensibile. Tuttavia, il futuro del lavoro è digitale. Molte delle nostre interazioni personali quotidiane avvengono online attraverso i social media e altri canali di comunicazione. Perché dovrebbe essere diverso nella nostra vita professionale? 

Restare ancorati ai vecchi metodi di collaborazione non è la scelta giusta e potrebbe avere un effetto domino negativo. I leader devono invece ripensare a come migliorare la collaborazione tra i team.

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Dipendenti che collaborano a un grande tavolo
Dipendenti che collaborano di persona

Lo stress di perdere la cultura aziendale

Inoltre, dietro la preoccupazione di perdere le interazioni umane si nasconde anche il timore di indebolire la cultura aziendale. Secondo uno studio di Future Forum Pulse1, il 25% dei dirigenti intervistati afferma che la loro preoccupazione principale riguardo all'offerta di modalità di lavoro più flessibili è l'impatto negativo sulla cultura del team.

Alcune aziende credono che la promozione di una forte cultura organizzativa sia possibile solo quando tutti si recano in ufficio per la maggior parte del tempo. Ma il mondo del lavoro si sta evolvendo. Come abbiamo appena sottolineato, sta diventando sempre più connesso e digitale. Le aziende devono capirlo, accogliere il cambiamento e adattarsi di conseguenza.

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Mancanza di considerazione

Lo studio Future Forum Pulse1 rivela anche che i dirigenti decidono le politiche aziendali per lo più in base alla propria esperienza. In altre parole, non si tiene conto delle aspettative dei dipendenti. 

Nel frattempo, lo stesso rapporto mostra che la soddisfazione sul posto di lavoro è diminuita del 15% tra l'agosto 2021 e l'agosto 2022. Il rapporto evidenzia inoltre che "le politiche di lavoro flessibile da remoto sono state citate come il fattore numero 1 che ha migliorato la cultura aziendale negli ultimi 2 anni".

Questa mancanza di considerazione spinge le organizzazioni a rinunciare al lavoro da remoto e a costringere i membri del team a tornare in sede. Ma, come già detto, non tenere conto delle esigenze della propria forza lavoro potrebbe costare molto. 

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Necessità di rendere redditizio lo spazio in ufficio

Il tuo ufficio è quasi sempre mezzo vuoto quando arrivi in sede? Una maggiore flessibilità sul lavoro va di pari passo con una maggiore disponibilità di spazio. 

Anche se dovrebbe essere considerata un'idea innovativa per risparmiare sui costi, alcune organizzazioni la percepiscono solo come una perdita di denaro. Pertanto, chiedono ai loro team di tornare in sede per rendere nuovamente redditizio il loro spazio di lavoro fisico, invece di considerarlo un'opportunità per ridurre le spese.

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Perché richiedere al personale di tornare in ufficio non è una buona idea?

Lavorare da remoto aumenta la produttività

Alcuni manager pensano o si preoccupano che i loro dipendenti non siano altrettanto produttivi quando lavorano da casa o da un terzo posto di lavoro. Gli studi dimostrano che lo sono, e a volte lo sono anche di più che lavorando in presenza. 

Le ragioni di questo aumento di produttività tra i lavoratori a distanza possono essere attribuite al fatto che essi sono:

  • meno distratti;
  • meno stressati;
  • più felici;
  • fisicamente e mentalmente più sani (miglior equilibrio tra vita privata e lavoro);
  • più motivati
  • e così via. 

Pertanto, chiedere ai membri del team di tornare in sede potrebbe indebolire questi aspetti. Questo può portare a un calo della produttività e, in ultima analisi, a un impatto finanziario sull'azienda. Tuttavia, promuovere le migliori pratiche dei team remoti è essenziale per ottenere i vantaggi della flessibilità lavorativa. 

Consentire il lavoro ibrido aumenta la soddisfazione dei dipendenti

Mantenere alto il morale e la soddisfazione del tuo team è fondamentale per migliorare il coinvolgimento e la produttività. Di conseguenza, è necessario sapere cosa scatena il loro entusiasmo nel lavoro e nella vita professionale. Il modo migliore per farlo è adottare un approccio incentrato sui dipendenti che risponda alle loro aspettative.

Le opportunità di lavoro flessibile sono una delle principali richieste dei dipendenti, perché garantiscono:

  • un più sano equilibrio tra vita privata e lavoro;
  • più libertà e autonomia;
  • meno pendolarismo (quindi meno spese e meno stress);
  • un ambiente di lavoro basato sulla fiducia e sui bisogni delle persone.

Tutti questi elementi, oltre ad altri effetti secondari del lavoro ibrido, aumentano la soddisfazione. Le organizzazioni che decidono di costringere i membri del team a tornare in ufficio rischiano di veder diminuire questa soddisfazione non appena cercano di reintrodurre un modello di lavoro più rigido.

Avere accordi di lavoro flessibili è una priorità assoluta per la forza lavoro di oggi

Il futuro del lavoro è flessibile, e su questo non ci sono dubbi. Secondo lo studio McKinsey 2, "quando le persone hanno la possibilità di lavorare in modo flessibile, l'87% la sfrutta". 

Probabilmente avrai sentito parlare delle Grandi Dimissioni e del Grande Rimescolamento. Questi 2 movimenti sono la prova concreta che il mondo del lavoro sta cambiando profondamente. Le organizzazioni che cercano di rimanere ancorate a un modello di lavoro tradizionale si danno la zappa sui piedi e rischiano di perdere i loro migliori talenti. 

I dipendenti a cui viene chiesto di tornare completamente in sede sono più propensi a lasciare l'azienda per un'altra che offre loro una maggiore flessibilità, oppure si "licenziano in silenzio". Tuttavia, le aziende che abbracciano questa nuova era e questi stili di lavoro diventano più attraenti e competitive, aumentando l'attrazione e la fidelizzazione dei talenti.

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Cosa dicono le statistiche sul ritorno in ufficio?

Hai ancora dubbi sul futuro del lavoro a distanza? È facile perdersi tra tutte queste informazioni e chiedersi se sia il caso di chiedere al proprio personale di tornare in sede o meno. Per aiutarti ad avere un'idea più chiara sul da farsi, ecco alcune statistiche rilevanti sul tema del "ritorno in ufficio".

Focus sull'impatto della mossa "Ritorno all'ufficio" in 5 diversi paesi

Flessibilità della posizione di lavoro

Cosa dicono i numeri sulle aspettative dei dipendenti riguardo alla flessibilità della sede?

Grafico sulla flessibilità della sede
Come i diversi Paesi del mondo percepiscono la flessibilità della sede lavorativa

Orario flessibile

Cosa rivelano le statistiche sulle preferenze dei lavoratori in materia di flessibilità dell'orario di lavoro?

grafico sull'orario flessibile
Come i diversi Paesi considerano l'orario flessibile

Turnover dei dipendenti

Quanti dipendenti cercheranno probabilmente un nuovo lavoro nei prossimi 12 mesi?

grafico sul turnover dei dipendenti
Tendenza al turnover dei dipendenti nei diversi Paesi

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Altre statistiche chiave sul rientro forzato dei dipendenti in ufficio

💡 Per approfondire i risultati del ritorno in ufficio, alla fine di questa pagina sono disponibili le seguenti fonti di informazione. Anche il nostro articolo dedicato alle statistiche sul lavoro a distanza è una lettura obbligata per approfondire l'argomento.  

Produttività aziendale

Chi lavora per un'azienda con una politica di "lavoro da qualsiasi luogo" è più produttivo del 4% rispetto a chi lavora al 100% in ufficio. Per quanto riguarda gli orari flessibili, i lavoratori che hanno diritto alla flessibilità degli orari sono più produttivi del 29% e più concentrati del 53%.1

Cultura aziendale

Il 25% dei dirigenti intervistati da Forum Pulse ha indicato la perdita della cultura aziendale come la principale preoccupazione per il lavoro a distanza. Nel frattempo, il 52% dei dipendenti afferma che la cultura aziendale è migliorata negli ultimi 2 anni. Il motivo principale è l'introduzione di politiche di lavoro flessibili.

Turnover dei dipendenti

Nel 2021, le Grandi Dimissioni hanno colpito il 49% delle aziende con un modello di lavoro office-first. Allo stesso tempo, il 54% dei membri di team ibridi dichiara che cercherebbe una nuova opportunità di lavoro se la propria organizzazione li spingesse a tornare in ufficio a tempo pieno. Infine, solo il 3% dei lavoratori vuole tornare in sede 5 giorni alla settimana.3

Il ritorno in ufficio rappresenta un passo indietro sia per i datori di lavoro che per i dipendenti. L'impatto delle aziende che costringono i dipendenti a tornare in ufficio potrebbe costare loro non solo dal punto di vista finanziario, ma anche ad altri livelli, come la crescita e la reputazione. Le aziende hanno molto più da guadagnare dall'adozione del lavoro a distanza. Pertanto, lasciare spazio a una maggiore flessibilità e autonomia sul posto di lavoro è una scelta saggia.

Tuttavia, ascolta le esigenze dei tuoi collaboratori. Devi sviluppare un modello di lavoro che corrisponda alle loro aspettative. Alcuni preferiscono venire in sede una volta al mese, mentre altri amano l'atmosfera dell'ufficio e vogliono venire più spesso. Un modello di successo si basa sulla "flessibilità strutturata". Più tutto è flessibile, meglio è. Tuttavia, è necessario essere chiari su ciò che è consentito e ciò che non lo è. Una volta raccolto il feedback dei dipendenti, ti sarà utile stabilire una linea guida per il lavoro flessibile e renderla accessibile a tutti.

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Fonti:

1 Executives feel the strain of leading in the ‘new normal’, Future Forum Pulse Fall Report 2022.

2 Americans are embracing flexible work—and they want more of it, McKinsey.

3 Return to Work Statistics (2023), Business Transtion 360.

Le aziende obbligano i dipendenti a tornare in ufficio: quali sono i rischi?

Paulyne Sombret

Paulyne è un'esperta molto rispettata nel lavoro ibrido. È nota per i suoi scritti sulla sostenibilità nell'ufficio ibrido, sui modelli di lavoro flessibili e sull'esperienza dei dipendenti. Con un forte background in contenuti e SEO, il suo lavoro esplora i trend entusiasmanti e le ultime notizie nel mondo del lavoro.

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