Il quiet quitting: una vecchia tendenza che scuote il nuovo mondo del lavoro
4 maggio 2023
28 dicembre 2023
Dopo le Grandi Dimissioni e il Grande Rimescolamento, le aziende si trovano ad affrontare una nuova sfida, quella delle dimissioni silenziose. Chi non ha mai detto: "ho smesso di fare il passo più lungo della gamba. D'ora in poi farò solo ciò che prevede il mio contratto!"? La maggior parte di noi ha detto qualcosa del genere almeno una volta dopo una brutta giornata di lavoro. Questo è il significato del silent quitting: fare il meno possibile.
Sebbene questa pratica non sia nuova, di recente ha subito una brusca impennata. Negli ultimi 2 anni, i lavoratori hanno smesso di esitare a lasciare la loro posizione per un'opportunità migliore e un lavoro che corrisponde alle loro esigenze e ai loro valori. Questo ha causato prima le Grandi Dimissioni e poi il Grande Rimescolamento. Ma quali sono le opzioni per i dipendenti che non possono dimettersi? Il disimpegno è la loro alternativa, ed è un'alternativa potente. Ha un impatto sulle organizzazioni pari a quello degli altri 2 movimenti.
In questo articolo ti diamo una chiara definizione di "soft quitting", le ragioni per cui si verifica e le soluzioni per ridurlo.
Che cos'è l'abbandono silenzioso?
La definizione di abbandono silenzioso
Il quiet quitting è un termine moderno che si riferisce a un vecchio modo di reagire all'insoddisfazione sul lavoro. Chiamato anche "Silent Quitting" o "Soft Quitting", è una pratica che alcuni dipendenti adottano quando sono infelici o insoddisfatti della loro vita professionale. Invece di lamentarsi, scioperare o dimettersi, mentre cercano un nuovo lavoro, fanno il minimo indispensabile richiesto dal loro contratto. I "quiet quitters" optano per un disimpegno passivo, in opposizione ai "loud quitters" che si disimpegnano attivamente.
Sebbene ogni azienda possa essere esposta al disimpegno dei lavoratori, nel 2021 il fenomeno ha preso una nuova piega. Secondo uno studio Gallup, il coinvolgimento dei dipendenti è calato del 50% nella forza lavoro statunitense nella seconda metà del 2021. Ma questa tendenza ha iniziato a diffondersi in tutto il mondo nel 2022 con un video di TikTok.
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Luglio 2022: quando l'hashtag #quietquitting e il trend di TikTok hanno preso piede
Il movimento Quiet quitting è la prova lampante che i lavoratori sono la spina dorsale di un'azienda e la loro influenza può avere un impatto enorme sulle imprese. Oggi questo è ancora più vero di prima, grazie ai social media.
Nel luglio del 2022, Zaid Khan, un ingegnere americano, ha pubblicato un video su TikTok. Ha appena scoperto il concetto di quiet quitting e lo ha spiegato alla sua community. Ha dichiarato: "stai ancora svolgendo i tuoi compiti, ma non sei più allineato alla mentalità della hustle-culture, secondo cui il lavoro deve essere la tua vita. La realtà è che non è così. E il tuo valore come persona non è definito dal tuo lavoro".
Il video e l'hashtag #quietquitting sono diventati virali. Il movimento è diventato globale nel giro di poche settimane e i media hanno subito iniziato a parlarne.
Profilo dei quiet quitters: i giovani dipendenti sono più propensi ad adottare questa pratica
Tutti i lavoratori possono licenziarsi tranquillamente e molti lo hanno fatto in passato. Tuttavia, questa pratica è diventata di recente un tema caldo perché un numero significativo di persone ha iniziato ad applicare questo modo di lavorare. I nati dopo il 1989, i giovani Millennials e la Gen Z, sono particolarmente desiderosi di farlo.
Non ha nulla a che vedere con la pigrizia. La pigrizia è un tratto caratteriale che si riscontra in ogni generazione. L'abbandono silenzioso è un effetto boomerang che deriva dalla mancanza di felicità e soddisfazionedei dipendenti. Si tratta di non farsi coinvolgere consapevolmente dal lavoro e dal successo dell'azienda. È considerato una delle migliori alternative per la generazione Y e Z in attesa di una migliore opportunità di carriera.
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Perché l'abbandono silenzioso avviene?
La pandemia ha spinto i dipendenti a rivalutare la loro vita lavorativa e la loro carriera
La crisi del Covid-19 ha cambiato drasticamente la visione del lavoro delle persone. Il lavoro a distanza ha permesso loro di trascorrere più tempo con la famiglia e gli amici, di costruire un equilibrio migliore tra vita privata e lavoro e di riconnettersi con ciò che conta di più. Non solo i dipendenti desiderano mantenere una certa flessibilità, ma aspirano anche a rimodellare il loro rapporto con il lavoro. La forza lavoro post-pandemia vuole trovare uno scopo nella propria carriera, essere allineata con i propri valori e smettere di fare lavori che non soddisfano le proprie esigenze e aspettative. Le organizzazioni dovrebbero considerare questo aspetto, ma non tutte lo fanno. Questo ha portato al Grande Rimescolamento e alle dimissioni silenziose.
Una scarsa connessione con il luogo di lavoro aumenta il disimpegno dei dipendenti
Sono molte le ragioni per cui le persone si lasciano coinvolgere meno dal proprio lavoro. Una di queste è la mancanza di connessione con il luogo di lavoro. I lavoratori potrebbero non sentirsi allineati con i valori dell'azienda, non vedere lo scopo del loro lavoro e non provare un senso di appartenenza.
Quando i dipendenti non sperimentano questi forti legami con il luogo di lavoro, il loro livello di coinvolgimento ne risente. Si crea quindi un effetto domino con i membri del team, che perdono motivazione, sono infelici, lavorano in modo meno efficiente, ecc.
La conseguenza di una mancanza di connessione è raramente positiva. Nella maggior parte dei casi, il burnout dei dipendenti inizia ad aumentare, vengono inviate lettere di dimissioni o si diffondono le dimissioni silenziose.
L'assenza di opportunità di sviluppo delle competenze e di carriera offre ai lavoratori motivi ancora più validi per licenziarsi in silenzio
I Millennial sono la generazione più istruita ed è molto probabile che la Gen Z stia seguendo lo stesso percorso. Ovviamente, ciò significa che questi 2 gruppi demografici sono alla ricerca di opportunità per sviluppare le proprie competenze e crescere sia personalmente che professionalmente. È fondamentale che le aziende lo capiscano e soddisfino le loro aspettative in questo senso.
Essere bloccati a un certo livello senza poter ampliare le proprie competenze è spesso causa di frustrazione, insoddisfazione e disimpegno tra i giovani lavoratori. Anche in questo caso, chi non vede la possibilità di evolversi nella propria carriera cambierà il proprio modo di lavorare. Perché dovrebbero fare il passo più lungo della gamba se non ricevono nulla in cambio?
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La mancata dimostrazione di riconoscimento e gratitudine nei confronti dei dipendenti favorisce i comportamenti di abbandono silenzioso
Che i dipendenti facciano o meno il passo più lungo della gamba, il riconoscimento è essenziale per la salute mentale del personale. I dirigenti spesso sottovalutano il potere della gratitudine. Non sentirsi apprezzati e riconosciuti per il lavoro svolto e gli sforzi compiuti sono alcuni dei sentimenti peggiori che si possano provare.
Alla fine, i membri del team rinunciano a essere ringraziati e ricompensati. Si sentono dati per scontati e non valorizzati. A questo punto iniziano a cercare un posto di lavoro in cui le loro capacità siano riconosciute e il loro contributo sia apprezzato. Se non trovano rapidamente questa opportunità, l'abbandono silenzioso viene percepito come un'opzione adeguata.
La mancanza di centralità dei dipendenti è il motivo principale delle dimissioni silenziose
In generale, la mancanza di centralità del dipendente sul posto di lavoro è ciò che ha portato a un abbandono silenzioso. Il fatto è che le giovani generazioni di lavoratori sono molto determinate a trovare un buon equilibrio tra vita privata e lavoro e un impiego che soddisfi le loro aspettative. I Millennial sono noti per essere dei job hopper, ma il quiet quitting è una buona alternativa quando si cerca un'opportunità migliore. La generazione Z è abbastanza simile. Tuttavia, essendo appena entrati nel mondo del lavoro, potrebbero optare per questa opzione per convincere i datori di lavoro, i team HR e i manager a rispondere alle loro esigenze.
Come possono i manager rispondere al movimento "soft quitting"?
Partecipare alla formazione dei dirigenti
Le aspettative dei dipendenti sono cambiate. Si tratta di una conseguenza della crisi di Covid-19 e di un processo naturale, poiché ogni generazione di lavoratori è diversa. Anche i modelli di lavoro si sono evoluti. Le aziende sono passate dall'applicazione di un orario di lavoro rigido per tutti all'introduzione di modalità di lavoro flessibili, come il lavoro ibrido o l'orario flessibile. Pertanto, i leader non possono aspettarsi di gestire i loro team utilizzando i vecchi approcci pre-pandemia.
Così come la formazione dei dipendenti è fondamentale per sviluppare le loro capacità e aiutarli a crescere, anche la formazione dei manager è cruciale. Devono imparare a gestire un team ibrido e una forza lavoro multigenerazionale. I dirigenti devono anche comprendere l'importanza di un approccio incentrato sul dipendente, che in passato non è sempre stato promosso come fattore essenziale. Devono comprendere lo scopo di soddisfare le aspettative dei dipendenti e le migliori pratiche per farlo.
Ascoltare e considerare le esigenze dei dipendenti
Per evitare il disimpegno dei tuoi collaboratori, renditi disponibile e ascolta i tuoi dipendenti. Essere presenti e responsabili fa anche parte dell'essere focalizzati sulle persone. Poiché gran parte della forza lavoro moderna è cresciuta con l'avanzamento della tecnologia e del mondo virtuale, i giovani membri del team sono disposti ad avere un legame autentico con i loro manager. Si aspettano di poter parlare con i loro leader, di essere ascoltati e considerati.
Inoltre, il modo più efficace per mantenere la tua forza lavoro felice, soddisfatta e coinvolta è rispondere alle loro esigenze. Così facendo, gli dimostri che il loro benessere e la loro soddisfazione sono importanti.
💡 Consulta l'articolo sui Millennials e la Gen Z sul posto di lavoro per sapere cosa queste 2 generazioni desiderano vedere nel loro ambiente di lavoro.
Rimanere aggiornati e abbracciare le tendenze del futuro del lavoro
Conoscere le tendenze del futuro del lavoro e quello che i dipendenti si aspettano dal posto di lavoro è fondamentale per evitare l'abbandono silenzioso. Rimani aggiornato sull'evoluzione del mondo del lavoro e ricorda che ogni forza lavoro è unica.
L'abbandono silenzioso è stato un tema caldo nel 2022 che ora si sta raffreddando. Ma non è stata solo una tendenza di TikTok. Il fatto che i media ne parlino meno non significa che i lavoratori siano di nuovo coinvolti e felici del proprio lavoro. Esisteva già prima del 2022 e continuerà anche dopo. L'obiettivo è ridurlo il più possibile. Per farlo, i manager e i team delle risorse umane hanno un ruolo chiave da svolgere. Devono prendere sul serio la questione e trovare soluzioni per aumentare e mantenere il livello di soddisfazione dei dipendenti se vogliono trattenere i talenti. Soprattutto, è necessario concentrarsi sulla risposta alle esigenze dei lavoratori e sul miglioramento del benessere dei dipendenti. Il lavoro flessibile migliora entrambi gli aspetti. Richiedi una demo gratuita dell'app deskbird se sei ancora alla ricerca di una soluzione efficiente per gestire un luogo di lavoro ibrido e aiutare i membri del tuo team a trarne il massimo beneficio!
➡️ Resta sintonizzato. In un prossimo articolo parleremo di un'altra nuova pratica che si sta diffondendo sul posto di lavoro: l'assunzione silenziosa. Questa volta sono i dipartimenti delle risorse umane ad aver dato il via a questa tendenza.
