Equità vs. uguaglianza al lavoro: due parole, una grande differenza
21 marzo 2023
16 giugno 2023
Tratti tutti i tuoi dipendenti in modo uguale ed equo? Sebbene queste due parole sembrino simili, il loro significato e la loro applicazione nell'ambiente di lavoro sono indubbiamente diversi. Puoi essere uguale ma ingiusto nei confronti dei membri del team. L'ideale è capire la differenza tra equità e parità sul posto di lavoro per implementare entrambe contemporaneamente.
Esiste una linea sottile tra l'essere uguali ed equi con tutte le minoranze in una forza lavoro diversificata.
Purtroppo, una di queste due espressioni è fuorviante. Promuovere l'uguaglianza e la parità non significa promuovere l'equità sul posto di lavoro. Può essere uno dei passi che portano a essa, ma la pietra angolare è l'equità.
Cosa differenzia questi due termini? Come si realizza l'equità sul lavoro? Quali sono gli esempi concreti di equità e parità? L'equità è uno dei 3 pilastri fondamentali del DEI (Diversità, Equità e Inclusione). Offrire lo stesso approccio e le stesse opportunità a tutti i lavoratori è essenziale per creare una cultura del lavoro positiva e una forza lavoro prospera. Ecco cosa occorre sapere per capire il contrasto tra pratiche eque e paritarie.
La differenza tra equità e parità sul posto di lavoro: le definizioni
Il significato di parità sul posto di lavoro
Per definizione, l'uguaglianza/parità è "lo stato o la qualità di essere uguali". Ciò significa offrire le stesse opportunità a tutti. Per esempio, quando si assumono due nuovi dipendenti e si assegna a entrambi una scrivania, si è uguali perché si forniscono loro le stesse attrezzature. Tuttavia, ciò non implica sempre l'essere equi, in quanto si trascurano le loro esigenze e le loro differenze individuali.
Supponiamo che Jonathan, il tuo nuovo membro del team, abbia una disabilità fisica che non gli permette di stare seduto alla scrivania tutto il giorno. Il suo ambiente di lavoro non risponde alle sue esigenze. Tuttavia, Jonathan viene trattato con parità, perché riceve una scrivania proprio come il suo collega. Non è però equo. È un approccio paritario.
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La definizione di equità sul posto di lavoro
Equità significa "qualità di essere giusti o imparziali". Si tratta di capire che non siamo tutti uguali di fronte a una situazione simile e di apportare le giuste modifiche per dare a tutti le stesse possibilità. Offrire una postazione assegnata a Jonathan è bello, lo si tratta in modo uguale, ma lui non potrà essere al 100% delle sue capacità. Adattare la sua scrivania alle sue esigenze è invece equo, e lo aiuterà a crescere nel suo lavoro.
Perché l'equità è importante? I vantaggi della diversità sul posto di lavoro sono innumerevoli. Tuttavia, le aziende non riescono a sfruttare appieno il potenziale dei loro team eterogenei a causa della mancanza di equità e inclusione. L'equità e la giustizia, obiettivi ultimi di un approccio imparziale, sono essenziali per far prosperare la tua forza lavoro.
Ecco un modo semplice per ricordare la differenza tra equità e uguaglianza/parità: "l'uguaglianza è dare a tutti lo stesso paio di scarpe. L'equità è dare a tutti un paio di scarpe che calzino a pennello". Sul posto di lavoro, l'equità consiste nell'adeguarsi alle esigenze dei dipendenti per dare a tutti le stesse opportunità di successo e di sfruttare al meglio le proprie capacità.
L'importanza dell'equità e dell'uguaglianza per esesere imparziali sul posto di lavoro: la teoria
Il legame tra la creazione di un ambiente di lavoro paritario e la promozione di pratiche eque per tutti
Sia l'equità che l'uguaglianza hanno a che fare con il modo in cui le persone vengono trattate e mirano a porre fine alle ingiustizie e ai trattamenti inadeguati. L'uguaglianza è più facile da raggiungere e non richiede l'implementazione dell'equità. L'equità è invece più impegnativa perché implica la soggettività. Tuttavia, l'imparzialità sul posto di lavoro può essere raggiunta solo se si applicano sia l'uguaglianza che l'equità.
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Cosa succede se si incoraggia l'uguaglianza ma non l'equità
Incoraggiare l'uguaglianza senza promuovere l'equità è come costruire una forza lavoro diversificata ma praticare il tokenismo. Nel quadro generale, sembra giusto. Ma se si guarda più da vicino, non è così. È la differenza tra il fare e il fare bene. Senza equità, tutti gli sforzi per creare un ambiente di lavoro diversificato, inclusivo ed imparziale crollano. È l'ultima pietra per raggiungere l'imparzialità sul posto di lavoro e soddisfare le aspettative di clienti, partner e dipendenti in termini di DEI (Diversità, Equità e Inclusione).
Equità e soggettività sul posto di lavoro
La soggettività è al centro dell'equità e può creare situazioni difficili, in quanto bisogna considerare le esigenze individuali di ciascun dipendente per essere equi. Tuttavia, tutti abbiamo punti di vista diversi. Sebbene l'obiettivo sia quello di ridurre il divario tra uguaglianza ed equità riducendo le disparità, un'azione che sembra giusta a una persona potrebbe sembrare ingiusta a un'altra. Trovare il giusto equilibrio e spiegarne lo scopo a tutti i membri del team è essenziale per creare un ambiente di lavoro positivo ed equo.
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Equità e uguaglianza in un ambiente di lavoro: la pratica
Esempi concreti di equità e uguaglianza sul posto di lavoro
Com'è fatta l'equità sul lavoro nella realtà? Quali pratiche puoi attuare per migliorare l'imparzialità sul posto di lavoro? Ecco alcuni esempi chiari per illustrare la differenza tra equità e parità.
Consigli utili per raggiungere l'equità sul posto di lavoro attraverso pratiche paritarie e imparziali
La visione e il rapporto dei lavoratori con la loro vita professionale stanno cambiando. Desiderano una carriera più mirata e un lavoro che corrisponda ai loro valori. Per le organizzazioni che vogliono continuare a crescere e ad avere successo, spostare l'ago della bilancia in termini di pratiche DEI è inevitabile.
Il primo passo è conoscere i propri dipendenti e le loro esigenze individuali. A tal fine, sono essenziali un approccio incentrato sul dipendente e una cultura incentrata sulle persone. È importante che i tuoi lavoratori si sentano a proprio agio nell'esprimere le loro esigenze e che tu tenga conto del loro feedback. Anche uno stile di gestione inclusivo svolge un ruolo importante, in quanto aiuta le minoranze a sentirsi considerate e ad avere diritto alle stesse opportunità e allo stesso trattamento di chiunque altro.
Infine, ricorda sempre che la felicità e la soddisfazionedei dipendenti non solo sono essenziali per la salute mentale della tua forza lavoro, ma sono anche fondamentali per il successo della tua azienda.
L'applicazione di pratiche paritarie nel tuo stile di gestione è solo una parte della creazione di un ambiente di lavoro basato sull'equità. Il contrasto tra equità e uguaglianza sul posto di lavoro sta nel considerare l'individualità e le esigenze di ciascun dipendente. Consentire il lavoro ibrido e un orario flessibile può aiutarti a migliorare l'equità sul posto di lavoro. Gli accordi di lavoro flessibile ti sembrano una seccatura?
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Fonti:
- Equity vs. Equality: What's the Difference?, MarinHHS;
- Equity vs. Equality: A DEI Advisor Explains the Difference, Insight Global.
