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Etica sul lavoro e valori della Gen Z: cosa conta di più per loro e cosa li fa prosperare?

Pubblicato:

23 marzo 2023

Aggiornato:

28 dicembre 2023

Nata tra il 1997 e il 2012, la Generazione Z ha appena iniziato a entrare nel mondo del lavoro, ma è già considerata la generazione che lavora di più. Tuttavia, questo è vero solo se si trovano in un ambiente di lavoro che corrisponde all'etica e ai valori lavorativi della Gen Z. In caso contrario, sono noti per dire la loro e per abbandonare tranquillamente il lavoro se non sono d'accordo e non si sentono valorizzati.

Sei interessato a scoprire di più sulla visione del lavoro della Generazione Z? Cosa cercano e quali sono gli aspetti aziendali che contano per loro? Come fa un'azienda a trattenere questi giovani talenti?

Lavorare con dipendenti della Gen Z presenta molti vantaggi. Tuttavia, è importante essere consapevoli di ciò che ispira il meglio da questa generazione, tra cui la motivazione, il coinvolgimento e la fedeltà. Una volta comprese le loro esigenze e le loro differenze rispetto alle generazioni precedenti, la tua giovane forza lavoro non ti deluderà con le sue menti pragmatiche ma creative!

Ogni persona è unica e, per questo motivo, non ci piace generalizzare. Questo articolo si basa sull'analisi di diversi sondaggi condotti su questo gruppo demografico, chiamato anche iGen, nativi digitali o Zoomers. Tuttavia, consigliamo di considerare sempre l'individualità di ogni membro del tuo team.

Che cos'è l'etica del lavoro?

Definizione di etica del lavoro

L'etica del lavoro è un concetto basato sull'idea che i diversi valori influenzano il modo in cui le persone si approcciano al lavoro. Più le aziende corrispondono alle esigenze dei propri dipendenti, più il personale è soddisfatto, felice, motivato a svolgere il proprio impiego e desideroso di andare oltre le aspettative.

Per esempio, la tua collega Sarah potrebbe dare importanza al fatto di avere una buona retribuzione, di essere considerata e di lavorare per un'azienda che ha iniziative sostenibili. Se questi tre elementi sono soddisfatti, è molto probabile che la collega riesca a prosperare. Se uno di questi elementi viene a mancare, a prescindere dagli altri sforzi in atto, manca ancora un aspetto importante. Questo le impedirà di impegnarsi a fondo e di rimanere al tuo fianco se si presenterà un'opportunità migliore.

Gli aspetti che influenzano l'etica del lavoro

I valori a cui i lavoratori danno priorità sono legati a tutti gli aspetti dell'organizzazione. Per esempio, la cultura dell'ambiente di lavoro deve corrispondere ai loro valori, i benefit per i dipendenti devono soddisfare le loro aspettative e anche lo stile di leadership deve rispondere alle loro esigenze. Questo è particolarmente vero quando si parla di etica del lavoro e valori della Gen Z. 

Questo gruppo demografico viene spesso definito "la generazione che vuole tutto". Come illustrato nell'esempio precedente, se un aspetto non corrisponde alla loro visione del lavoro e alle loro aspettative, non sono soddisfatti e questo può avere un impatto diretto sulla loro etica lavorativa. Può sembrare azzardato, ma il futuro del lavoro è incentrato sul dipendente e la giovane generazione non ha intenzione di rinunciare a questo obiettivo.


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Donna che lavora da casa e scrive su un diario
Donna Gen Z che lavora da remoto

Quali sono l'etica e i valori lavorativi della Gen Z?

I lavoratori della Gen Z contano su sé stessi per avere successo professionale

I dipendenti della Gen Z sono molto pragmatici e non contano sugli altri per avere successo. Il 76% di loro ritiene che il proprio percorso professionale sia una propria responsabilità, secondo un sondaggio multigenerazionale di Monster. La cosa positiva è che se soddisfi le loro esigenze, faranno di tutto per sviluppare le loro competenze, salire la scala professionale e prosperare. Se non lo fai, troveranno altri modi per farlo.

Questa generazione è pronta a lavorare duramente per ottenere ciò che desidera per progredire nella carriera. Se non trovano un'azienda che corrisponde ai loro valori, non hanno paura di creare una propria attività e diventare imprenditori. Pertanto, lavorano duramente per sé stessi e ottengono ciò che vogliono dalla loro vita professionale. Per esempio, possono lavorare con orari flessibili e avere la libertà che cercano.

Una buona retribuzione è un fattore chiave per la generazione più giovane sul posto di lavoro

Il Grande Rimescolamento ha scosso il mondo del lavoro e ha dato il timone ai dipendenti. Se non vuoi che la tua nave affondi o resti ferma, è fondamentale soddisfare le aspettative dei tuoi dipendenti.

La forza lavoro giovane pone lo stipendio come una delle principali priorità nella ricerca di un lavoro. Uno dei motivi è che il costo della vita è una delle principali preoccupazioni. Pertanto, è fondamentale offrire loro una retribuzione buona ed equa. Lavorare di notte e nei fine settimana non è un problema per questa generazione, se ciò significa avere una busta paga più consistente alla fine del mese.


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La DEI (Diversità, Equità e Inclusione) è un valore fondamentale per la generazione più diversificata di lavoratori.

L'83% dei lavoratori della Gen Z afferma che la diversità sul posto di lavoro è importante e circa il 33% dichiara che non si candiderebbe per un lavoro in un'azienda in cui la diversità non è considerata. Diversità, equità e inclusione di tutte le comunità sono valori fondamentali per questo gruppo demografico. Non vogliono lavorare in un ambiente omogeneo. 

Questo va oltre la diversità di genere, razza, religione, disabilità, orientamento sessuale, cultura ed età. Per approfondire l'argomento, puoi leggere il nostro articolo sugli esempi di diversità sul posto di lavoro.

gruppo di giovani che lavorano insieme
Un gruppo di colleghi eterogeneo che lavora insieme

La generazione Z apprezza molto le iniziative per la salute mentale dei dipendenti

Le statistiche sul burnout sono allarmanti e, più la tua forza lavoro è giovane, più è probabile che sia depressa. Secondo uno studio Deloitte sulla Gen Z e sui Millennials, il 44% della Gen Z ha recentemente lasciato il lavoro a causa della depressione lavorativa. Sebbene concordino sul fatto che le aziende ne parlino sempre di più, faticano a vedere risultati concreti.

Essendo appena entrata nel mondo del lavoro e avendo ancora decenni da lavorare, questa generazione sa di non avere altra scelta se non quella di prendersi cura della propria salute mentale. È essenziale dare loro accesso a risorse utili, implementare iniziative di benessere sul posto di lavoro e fornire sistemi di supporto.


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Le interazioni personali giocano un ruolo fondamentale nell'esperienza lavorativa degli iGen

Essere nativi digitali non significa che ai dipendenti della Gen Z interessino meno le interazioni di persona. Anzi, è proprio il contrario. Apprezzano le conversazioni faccia a faccia e vogliono collaborare di persona con i colleghi. 

Ecco perché un modello di lavoro ibrido è una soluzione perfetta per soddisfare le loro aspettative. Offre loro la libertà e l'autonomia di cui hanno bisogno, consentendo al contempo di incontrare regolarmente i loro colleghi in loco.

Quando è impossibile incontrarsi di persona, preferiscono videochiamare i loro compagni di squadra piuttosto che inviare loro un'e-mail. Tuttavia, avere gli strumenti di comunicazione giusti per soddisfare le esigenze di questa generazione è fondamentale.

L'autenticità e la trasparenza sono molto apprezzate 

Questi nativi digitali sono cresciuti in un'epoca in cui:

  • l'accesso alle informazioni non ha quasi limiti;
  • ricevere feedback negativi e positivi (a volte senza chiederli) è la norma;
  • essere esposti a truffe è abbastanza comune. 

Ovviamente, questi aspetti influenzano la visione del lavoro e i comportamenti della Gen Z sul posto di lavoro. Sanno come cercare informazioni, ma hanno difficoltà a fidarsi delle persone e si aspettano di ricevere un feedback immediato. Autenticità e trasparenza sono anche due valori fondamentali che richiedono ai loro datori di lavoro, manager e colleghi. Per esempio, quando si parla di DEI o di iniziative sostenibili, non si lasciano ingannare dal tokenismo o dalle pratiche di greenwashing. Sii autentico e otterrai il pieno sostegno e coinvolgimento di questa generazione.


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Le pratiche di micromanagement impediscono alla generazione Z di sviluppare una forte etica del lavoro

Sebbene guadagnare la fiducia dei Gen Z richieda tempo, essi si aspettano di avere fiducia nelle loro capacità e di essere responsabilizzati. Come i Millennial, i lavoratori della Gen Z amano imparare e sono sempre desiderosi di sviluppare nuove competenze. Le pratiche di micromanagement impediscono loro di farlo. È quindi un motivo comune per licenziarsi, in modo concreto o silenzioso.

Inoltre, il loro rapporto con l'autorità e la gerarchia è diverso da quello delle altre generazioni. Di conseguenza, non esitano a sfidare le persone che li circondano se non sono d'accordo. A volte possono sembrare arroganti. Ma se si forniscono loro gli strumenti giusti, come per esempio la formazione sulla comunicazione non violenta (NVC), questo può essere positivo e portare nuove idee e opportunità.

In che modo la visione del lavoro della Generazione Z è diversa da quella delle generazioni precedenti?

L'impatto della crescita con la tecnologia online

La Gen Z è la prima generazione nata in un'epoca in cui Internet esisteva già. Per questo motivo vengono talvolta definiti "nativi digitali" e si trovano molto a loro agio con la tecnologia online. La usano per tutto: per sviluppare le loro competenze, per comunicare con la famiglia e gli amici, per intrattenersi, per fare la spesa e molto altro ancora. Tuttavia, può anche avere un impatto negativo sulla loro salute mentale. Per esempio, l'essere esposti a molte truffe sui social media li ha resi dubbiosi sull'onestà e l'autenticità delle persone. Inoltre, la visione di varie forme di ingiustizia attraverso i loro schermi, tra cui l'ingiustizia sociale e ambientale, ha creato una generazione più preoccupata per il futuro di qualsiasi altra.


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uomo sdraiato sul letto con tecnologia
La tecnologia è centrale per la Gen Z

La visione diretta del lavoro della Gen Z

Rispetto alle generazioni precedenti, la generazione Z non vede le proprie aspettative come opzioni che sarebbe "bello avere". Se il loro datore di lavoro non le soddisfa, cercano una nuova opportunità di lavoro in un'azienda che risponda meglio alle loro esigenze e ai loro valori. In alternativa, pur apprezzando la stabilità, sono più disposti a creare la propria attività. Se sono felici e soddisfatti del loro lavoro, si impegnano a fondo. Sanno cosa vogliono per la loro vita professionale e fanno di tutto per realizzarlo. Ciò è dovuto anche al fatto che siamo abituati a ottenere tutto ciò che desideriamo velocemente. Se abbiamo bisogno di un nuovo computer portatile, possiamo riceverlo il giorno dopo a casa nostra. Quando ci chiediamo se dobbiamo viaggiare in Italia o in Grecia, possiamo chiedere alla nostra comunità online e ricevere tonnellate di risposte nel giro di poche ore. La generazione Z tende ad aspettarsi lo stesso approccio rapido ed efficiente sul posto di lavoro.

Le conseguenze della crisi del Covid-19 su questo gruppo demografico

Il Covid-19 ha avuto un impatto massiccio sulla salute mentale della generazione Z. Molti di loro hanno terminato la laurea separati dai compagni e hanno cercato di continuare a imparare attraverso sistemi online, a volte inefficaci. Inoltre, le interazioni sociali sono fondamentali per tutti, soprattutto per i giovani che stanno capendo chi sono e chi vogliono essere. Per coloro che hanno iniziato a lavorare durante la pandemia, la loro esperienza di inserimento è stata insolita. Non hanno mai vissuto il loro "primo giorno di lavoro", incontrando i colleghi di persona, creando relazioni autentiche e sentendo il sostegno dei loro pari in un vero ambiente di lavoro. Tutti i loro primi passi nel mondo del lavoro sono stati fatti virtualmente. Questo non era mai accaduto prima per nessun'altra generazione e ha certamente influito sul loro legame con il luogo di lavoro


Ora hai tutte le conoscenze sull'etica del lavoro e sui valori della Gen Z per collaborare con successo con questa generazione e aiutarla a crescere. Sebbene la visione del lavoro della Gen Z sia diversa da quella delle generazioni precedenti, essi aspirano comunque a raggiungere gli stessi obiettivi. Vogliono far parte di un sistema aziendale che valorizzi le persone, promuova la felicità dei dipendenti e aumenti la soddisfazione sul lavoro. Anche noi vogliamo vedere un mondo del lavoro basato su questi principi. Possiamo aiutarti a raggiungere questo obiettivo fornendoti la migliore piattaforma ibrida di gestione del lavoro. Richiedi una demo gratuita dell'app deskbird e scopri come le nostre funzionalità ti aiutano a creare un ambiente di lavoro più incentrato sui dipendenti!

Etica sul lavoro e valori della Gen Z: cosa conta di più per loro e cosa li fa prosperare?

Paulyne Sombret

Paulyne è un'esperta molto rispettata nel lavoro ibrido. È nota per i suoi scritti sulla sostenibilità nell'ufficio ibrido, sui modelli di lavoro flessibili e sull'esperienza dei dipendenti. Con un forte background in contenuti e SEO, il suo lavoro esplora i trend entusiasmanti e le ultime notizie nel mondo del lavoro.

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