Chi sono i Gen Z? Scopri le principali caratteristiche

Hai recentemente assunto o stai per assumere dipendenti della Generazione Z? Sai quali sono i loro valori e le loro aspettative nei confronti della vita lavorativa? Le persone più "anziane" di questo gruppo demografico sono ancora al di sotto dei 30 anni. Come i Baby Boomers, la Gen X e i Millennials, anche la Gen Z, chiamata anche Zoomers e iGen, ha le sue caratteristiche peculiari. Chi sono i nativi digitali? Quali sono le caratteristiche della Gen Z? Il fatto che i loro genitori abbiano vissuto la Grande Recessione, che siano stati la prima generazione a crescere con Internet, che abbiano ereditato problemi come il cambiamento climatico e che abbiano iniziato la loro carriera durante la pandemia ha avuto un impatto profondo su questa generazione. I Baby Boomers iniziano lentamente ad andare in pensione e le organizzazioni cercano di abbracciarei nuovi trend del posto di lavoro legati al Great Reshuffle. In questo contesto, è fondamentale capire per cosa è conosciuta la Gen Z. Avere una forza lavoro multigenerazionale è un enorme vantaggio per le aziende. Tuttavia, è fondamentale essere consapevoli delle esigenze di ciascuna generazione. Dallo stile di gestione ai valori aziendali e alle preferenze di comunicazione, ecco una chiara panoramica dei dipendenti più giovani sul posto di lavoro.

Generazione Z: definizione e caratteristiche primarie dei dipendenti più giovani

Collaborazione e individualismo sono i tratti principali degli Zoomers

Sebbene i dipendenti della Gen Z non abbiano problemi a svolgere i loro compiti da soli, apprezzano molto il lavoro collaborativo. Il fatto che questa generazione sia cresciuta con Internet è un aspetto essenziale da ricordare, perché fa una grande differenza rispetto alle altre generazioni di lavoratori. I Gen Z sono abituati ad avere accesso a tutte le informazioni e le risorse di cui hanno bisogno. Se non sanno qualcosa o vogliono imparare una nuova abilità, Google e YouTube sono i loro migliori amici. Ma sono anche abituati a lavorare su progetti di gruppo. Inoltre, sebbene la comunicazione digitale faccia parte dell'identità della Gen Z, apprezzano molto le interazioni di persona. 

La competizione motiva fortemente questo gruppo demografico

Questa generazione è più competitiva di quelle precedenti e ama le sfide. Se fatto in modo sano, organizzare competizioni sul posto di lavoro è un ottimo modo per mantenere alta la motivazione e l'impegno dei lavoratori. Questo aspetto comporta anche l'aspettativa di ricevere feedback per progredire e migliorare nel proprio lavoro, oltre che riconoscimenti. La competitività spesso spinge questa generazione di dipendenti a esplorare nuove idee e a creare attività collaterali. Inoltre, l'imprenditorialità è un tratto molto forte della personalità della generazione Z.

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Preferiscono la comunicazione di persona a quella online

Potrebbe sembrare sorprendente, ma nel loro ambiente professionale la Gen Z preferisce comunicare di persona piuttosto che in modo digitale. Questa generazione, cresciuta con il telefono in mano per essere sempre in contatto con i propri amici, apprezza le conversazioni faccia a faccia. Se devono comunicare con i loro coetanei in modo virtuale, le e-mail non fanno per loro, ma una breve videochiamata sì. Se ci pensiamo bene, la cosa ha senso. Una videochiamata è veloce e riduce al minimo il rischio di fraintendimenti. Inoltre, sentire e vedere i propri compagni di squadra permette di instaurare legami umani più forti. 

La tecnologia moderna rappresenta un potente alleato sul lavoro per la iGen

La Gen Z è la prima generazione nata in un'epoca in cui Internet esisteva già. Questo dato è fondamentale perché significa che questa generazione, rispetto ad altre, è stata esposta alle risorse digitali fin dalla tenera età. Come già detto, sono abituati a cercare tutto su Google, ad apprendere da soli nuove competenze online e a vedere la tecnologia come un alleato nella loro vita personale e professionale.  

Per loro, abbracciare la tecnologia moderna e sfruttarla al meglio è un gioco da ragazzi. Incoraggia quindi da un lato i Baby Boomers e i Gen X a condividere le loro esperienze e invece dall'altro la "generazione di TikTok" a introdurre i vantaggi del mondo digitale. Così la tua forza lavoro prospererà!

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La trasparenza e l'autenticità con i colleghi sono caratteristiche centrali della Gen Z

Rispetto alle generazioni passate, la generazione Z ha un accesso illimitato alle informazioni online, comprese quelle non trattate dai media. Ne consegue quindi che sono un gruppo di persone meno prevenute, che però non si fidano facilmente degli altri. Si aspettano istruzioni chiare, autenticità e trasparenza. Inoltre, poiché sono abituati a monitorare tutto ciò che accade nella loro vita, come gli insights sui social media, hanno bisogno di più feedback rispetto alle generazioni precedenti. In questo modo, possono monitorare le loro prestazioni anche nella carriera.

Il pragmatismo è un attributo fondamentale della Generazione Z

Gli Zoomers sono anche riconosciuti per il loro pragmatismo. Sono molto pratici e, quando ricevono informazioni chiare e sono esposti a una comunicazione trasparente, mettono rapidamente in pratica le cose. Ciò è evidente non solo dal modo in cui lavorano, ma anche dal modo in cui percepiscono il loro ruolo sul posto di lavoro. Una volta conosciuti gli obiettivi, faranno del loro meglio per trovare soluzioni realistiche e raggiungerli in modo razionale e sicuro. 

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Le aspettative principali per cui la Gen Z è conosciuta: dalla diversità alla flessibilità e alla sostenibilità

Diversità sul posto di lavoro 

La diversità è un argomento fondamentale quando si parla di Gen Z. 

Avendo accesso a un'ampia gamma di media (online e offline), questo gruppo demografico ha una maggiore consapevolezza degli eventi globali ed è più aperto alle minoranze. Apprezzano il fatto di lavorare con un team eterogeneo e riconsiderano persino un'offerta di lavoro se l'azienda non adotta attivamente iniziative DEI (Diversity, Equity, and Inclusion). Inoltre, come abbiamo evidenziato nel nostro articolo sui vantaggi della diversità sul posto di lavoro, il 48% della Gen Z proviene da minoranze razziali ed etniche (contro il 29% dei Baby Boomers). Incontrare, interagire, collaborare e relazionarsi con persone di culture e provenienze diverse è per loro normale. 

Modalità di lavoro ibrido

Sebbene l'iGen sia abituata a essere online e percepisca il mondo digitale come un'estensione del mondo reale, apprezza anche molto le interazioni umane. La pandemia ha avuto un impatto significativo sulle loro relazioni sociali. Molti Gen Z hanno iniziato a lavorare durante il lockdown e sono passati dallo studio al lavoro da casa senza alcuna transizione. Non hanno potuto fare un onboarding di persona, conoscere i nuovi colleghi e vivere l'esperienza dei primi giorni in ufficio. Pertanto, lavorare completamente da remoto non è una cosa che amano, così come non apprezzano un orario tradizionale in cui i dipendenti si devono recare in ufficio ogni giorno. L'opzione migliore per questa generazione è di offrire una modalità di lavoro che si adatti alle loro esigenze, per esempio con un modello di lavoro ibrido e con un orario flessibile.

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Reddito stabile

Qual è una differenza tra Millenials e Generazione Z? Rispetto ai Millennial, la generazione Z dà molto più valore a un reddito sicuro. Questa generazione viene talvolta definita "la generazione che vuole tutto", il che non è necessariamente negativo. Aspirano ancora ad avere un lavoro con uno scopo e a creare un mondo migliore come la generazione precedente. Ma anche la stabilità e la sicurezza finanziaria sono fondamentali per loro. L'aver visto i propri genitori lottare durante la Grande Recessione ha indubbiamente plasmato il loro rapporto con il denaro. Di conseguenza, un reddito equo e stabile è un aspetto importante per attrarre candidati e trattenere giovani dipendenti.

Equilibrio tra vita privata e lavoro

Come per i Millennial, anche per la Gen Z l'equilibrio tra vita privata e lavoro è una priorità assoluta. Spesso sono persone che lavorano sodo e che mettono molta pressione sulle loro spalle. Questo interferisce con il loro desiderio di un buon equilibrio tra vita privata e lavoro. Una delle ragioni è ancora una volta il fatto che la maggior parte di loro è entrata nel mondo del lavoro durante il lockdown. Iniziare a lavorare a distanza ha fatto sì che sentissero di dover dimostrare ancora di più il proprio valore. In qualità di datore di lavoro, consentire un lavoro più flessibile è essenziale per aiutarli a raggiungere un migliore equilibrio tra vita privata e lavoro così da mantenere una buona salute fisica e mentale.

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Iniziative sostenibili in ufficio

La maggior parte di noi si è imbattuta in immagini di giovani che saltano la scuola per partecipare agli scioperi del Friday for Future, iniziati da Greta Thunberg nel 2018. Questo perché la generazione Z sta cercando di essere più consapevole riguardo alla sostenibilità ed è molto attiva su questo tema (fonte: World Economic Forum). Hanno ereditato i problemi del cambiamento climatico e sono la prima generazione a sperimentare le conseguenze del riscaldamento globale. A casa, come al lavoro, molti di loro vogliono agire in modo più sostenibile. Apprezzano le aziende che incoraggiano la sostenibilità in ufficio e tendono a candidarsi maggiormente per lavori che consentono loro di avere un impatto positivo sul pianeta. Di conseguenza, le iniziative di ESG sono un tema importante su cui concentrarsi per soddisfare le aspettative di questa nuova generazione di lavoratori. 

Sebbene gli Zoomers condividano alcune similitudini con i Millennials, come il desiderio di avere uno scopo nelle questioni ESG e DEI, le caratteristiche della Gen Z sono molto specifiche. Avere persone di più generazioni è un vantaggio per le aziende. Mantenere tutti loro felici e soddisfatti del proprio lavoro è fondamentale. Ma come gestire tutte queste diverse aspettative? La centralità dei dipendenti e la flessibilità sono fondamentali. Questi due pilastri ti aiuteranno a capire meglio la tua forza lavoro, comprese le caratteristiche dei Baby Boomers, della Gen X, dei Millennials e della Gen Z. 

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