Lo stile di comunicativo della Gen Z: come colpire la generazione con la soglia di attenzione più breve
27 luglio 2023
30 settembre 2024
"Ehi Alex 👋 Sei in ufficio domani? Possiamo vederci alle 14?".
Ti sembra un po' troppo amichevole? Ebbene, questo è un tipico messaggio che potresti ricevere dai tuoi colleghi più giovani! Lo stile comunicativo della generazione Z è conciso, informale e idealmente in formato testo. Ma questo non caratterizza completamente le preferenze comunicative della Generazione Z. I giovani apprezzano anche la trasparenza e la presenza di persona. L'essere cresciuti in concomitanza con il boom della tecnologia e della digitalizzazione ha plasmato pesantemente questo gruppo demografico. Pertanto, hanno aspettative molto diverse rispetto ai Millennial o ad altre generazioni per quanto riguarda la comunicazione in un ambiente professionale.
La Gen Z, insieme alla Gen Y (Millennials), rappresenterà presto il gruppo demografico più numeroso sul posto di lavoro. Pertanto, sapere come entrare in contatto con loro è essenziale. Esploriamo insieme le esigenze e le aspettative della generazione "istantanea" e scopriamo i metodi e gli strumenti da privilegiare per comunicare efficacemente con la generazione con la soglia di attenzione più breve!
Generazione Z: chi sono?
La generazione alla fine degli anni '90
La Gen Z è il gruppo demografico che rappresenta le persone nate tra il 1997 e il 2012. Gli studenti che non hanno frequentato corsi di laurea hanno iniziato a entrare nel mondo del lavoro nel 2016. Ma coloro che hanno scelto di studiare più a lungo, hanno appena fatto il loro ingresso nel mondo del lavoro.
Come tutte le generazioni precedenti, la Generazione Z è stata influenzata dall'epoca in cui è cresciuta. Per questo gruppo di fine anni '90, ciò significa tecnologia, digitalizzazione, riscaldamento globale, ingiustizia sociale e individualismo. Tutti questi aspetti sono presenti nello stile di comunicazione della Gen. Z.
La generazione "snack media"
Questo gruppo demografico è la generazione con la soglia di attenzione più bassa. Molti studi rivelano che il tempo a disposizione per catturare il loro interesse non supera gli 8-12 secondi al massimo. Piuttosto breve, vero? Per questo motivo sono chiamati la generazione "istantanea" o la generazione "snack media".
Scorrere, scorrere, cliccare... La velocità con cui gli occhi e il cervello passano da un'informazione all'altra è sconvolgente. Per questo motivo, anche il loro livello di consumo di contenuti è elevato. Come si fa a catturare la loro attenzione e a farli smettere? Continua a leggere per scoprirlo!
Un gruppo multitasking
In un articolo intitolato "True Gen: Generation Z and its implications for companies", McKinsey descrive questo gruppo demografico come una "generazione ipercognitiva molto a suo agio nel raccogliere e incrociare molte fonti di informazione e nell'integrare esperienze virtuali e offline".
Una delle abilità più impressionanti della Gen Z è la capacità di lavorare in multitasking. Mentre i Millennial lavorano di solito con 3 schermi contemporaneamente, i loro colleghi più giovani riescono a gestirne facilmente 51. Con i social media, i loro cervelli sono così abituati a passare da un contenuto all'altro e ad afferrare le informazioni in pochi secondi. Ma anche in questo caso, non tutti gli stili di comunicazione sono abbastanza efficienti da cogliere la breve capacità di attenzione di questi lavoratori.
💡 Per saperne di più su questo gruppo demografico, ti consigliamo di leggere il nostro articolo sulle caratteristiche della Gen Z e su ciò che la contraddistingue.
Stile comunicativo della Gen Z: come interagire con i dipendenti più giovani?
Comunicazione scritta per la Generazione Z
Se devi parlare con Mark, uno dei membri Gen Z del tuo team, di un progetto, devi chiamarlo, inviargli un messaggio vocale o mandargli un messaggio? La soluzione migliore per attirare la sua attenzione è inviargli un messaggio veloce.
Tra tutti i modi di comunicare digitali, i testi scritti sono la scelta preferita dai dipendenti della Generazione Z. Tuttavia, ricorda che questo gruppo di persone è abituato a contenuti rapidi e concisi. Inoltre, la maggior parte delle informazioni che consumano sono scritte in tono informale.
Di conseguenza, opta per messaggi brevi che vadano dritti al punto. Dimentica gli standard del classico linguaggio professionale. E sentiti libero di usare le emoji: il tuo testo sarà più amichevole, visivo e accattivante!
Comunicazione visiva per gli Zoomers
La Generazione Z è anche chiamata notoriamente "generazione Tik Tok". Essere nativi digitali e crescere con piattaforme di social media come TikTok, Instagram, YouTube e Snapchat (tra gli altri) ha creato una generazione molto visiva.
Anche se preferiscono il testo scritto alle chiamate, non sono attratti da un enorme blocco di testo. Pertanto, la tua comunicazione visiva dovrebbe concentrarsi su immagini o video invece che su contenuti molto lunghi da leggere. È comunque possibile integrare un po' di testo in questi contenuti, il che è addirittura consigliato, ma opta per frasi chiave incisive piuttosto che per frasi interminabili.
Comunicazione di persona per i Gen Zers
La crescita in un mondo fortemente digitale ha creato in questo gruppo demografico il bisogno di interazioni umane e personali. Per questo motivo, anche se gli SMS sono il modo preferito dalla Gen Z per comunicare digitalmente, le interazioni di persona e faccia a faccia sono il loro stile di comunicazione numero 1.
Optano per un incontro individuale in ufficio piuttosto che per una riunione online, quando possibile. Tuttavia, sebbene il rispetto sia molto importante per questa generazione, ciò non implica necessariamente l'uso di un linguaggio formale e professionale. Si aspettano di avere una conversazione verbale basata sul rispetto reciproco e di essere trattati alla pari.
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Aspettative di comunicazione dei Gen Z: cosa cercano?
Uguaglianza e inclusione
La DEI sul posto di lavoro (diversità, equità e inclusione) è molto importante per questa generazione. Negli Stati Uniti, la generazione Z è il gruppo più eterogeneo mai visto. Nonostante la loro giovane età, sono già stati testimoni di molte ingiustizie sociali. Il facile accesso alle informazioni attraverso i media online li espone maggiormente alla realtà di ciò che accade nel mondo, rendendoli più consapevoli dello stato attuale della nostra società.
Per questi motivi, i Gen Z sono socialmente attivi, hanno forti convinzioni e si impegnano a rispettare i propri valori. Si aspettano di vedere pratiche eque e inclusive nel loro ambiente di lavoro, anche per quanto riguarda la comunicazione delle informazioni. Per loro il rispetto è una strada a doppio senso e l'età non conta.
Trasparenza
Da quando sono cresciuti nel mondo digitale, i dipendenti della generazione Z sono stati esposti a molte informazioni false. Questo ha dato vita a una generazione esperta di media che apprezza molto l'autenticità e la trasparenza. Al lavoro, si aspettano relazioni autentiche con i colleghi e piena trasparenza da parte dei loro supervisori e dell'azienda.
I team leader devono optare per una strategia di comunicazione onesta e aperta per ottenere la loro fiducia. Non c'è tempo per girare intorno alle questioni. Quando interagisci con i Gen Z, vai dritto al punto in modo rispettoso e amichevole e otterrai la loro attenzione (e il loro rispetto).
Feedback costante
Un altro impatto della crescita con i social media è la necessità di un feedback regolare. Sono abituati a ricevere opinioni immediate quando interagiscono con la loro comunità online, anche quando non le chiedono. Qualsiasi cosa facciano o dicano online scatena reazioni e commenti.
Quando entrano nel mondo professionale, il fatto di non ricevere feedback dai loro manager può destabilizzarli completamente. Questo non significa che tu debba stargli sempre addosso. Anche loro apprezzano l'autonomia. Ma non stupirti se ti chiedono un parere sul loro lavoro e su come migliorare più spesso dei membri del team di altre generazioni.
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Comunicazione personale
L'ultimo punto importante che vogliamo sottolineare sullo stile di comunicazione della Gen Z è l'importanza di renderla personale e, in qualche modo, umana.
Per catturare la loro attenzione, devi dimostrare che stai parlando con loro e non con qualcun altro. Le interazioni faccia a faccia ti aiutano a farlo, ma pensa anche a portare questo tocco personale quando mandi loro un messaggio.
Preferenze comunicative della Generazione Z: quali sono gli strumenti migliori per entrare in contatto con la Gen Z sul posto di lavoro?
Strumenti di messaggistica istantanea
Per una generazione che preferisce i messaggi alle chiamate e apprezza le interazioni istantanee e amichevoli, le piattaforme di messaggistica istantanea sono i migliori strumenti di comunicazione. Soluzioni come Slack, WhatsApp e le funzioni di chat integrate in altre piattaforme, come MS Teams, sono l'ideale per adattarsi allo stile di comunicazione della Gen Z. Accessibili da desktop e cellulare, sono ultra-pratiche e consentono di condividere informazioni e documenti in tempi record.
Piattaforme di videoconferenza
Quando il tuo team lavora da remoto, la videoconferenza è un'ottima alternativa per mantenere lo spirito di squadra e favorire le interazioni umane. FaceTime, Zoom, Loom, Google Meet, MS Teams... Le opzioni per quanto riguarda gli strumenti di riunione online sono numerose.
Per aumentare il coinvolgimento e migliorare l'esperienza durante le riunioni virtuali, è bene accendere le telecamere se i colleghi non hanno problemi. Ma non forzarli, perché alcuni trovano invadente videochiamare da casa o non si sentono a proprio agio. Puoi anche iniziare con un'attività di gruppo digitale per migliorare il legame tra i team e rompere il ghiaccio!
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Soluzioni mobile-friendly
I Millennial e le generazioni precedenti hanno vissuto un'epoca in cui i telefoni cellulari erano solo un mezzo di comunicazione verbale o scritta (limitata a pochi caratteri per testo). Ma la Generazione Z ha vissuto solo con telefoni "intelligenti". Questo comporta un'enorme differenza nel loro comportamento nei confronti della tecnologia, poiché si aspettano di fare tutto dal loro iPhone o Android, dall'ordinare cibo al chiamare la famiglia e leggere le notizie.
È importante considerare questo aspetto quando si scelgono i migliori strumenti di comunicazione a distanza per il proprio personale. Se nel tuo team ci sono dipendenti della Gen Z, queste soluzioni devono essere compatibili con i dispositivi mobile. Infatti, è molto probabile che si colleghino a Slack o Zoom tramite i loro smartphone.
Visivo, conciso, personalizzato, di persona e trasparente, lo stile di comunicazione della Gen Z è diverso da quello delle generazioni precedenti. Le organizzazioni devono comprendere le preferenze comunicative della generazione Z per catturare la loro breve soglia di attenzione e collaborare in modo efficiente.
Più che mai, l'adozione di una strategia di comunicazione inclusiva ed equa e l'essere diretti e focalizzati sulle persone sono fondamentali per far prosperare questa generazione sul posto di lavoro. Ovviamente, la tecnologia moderna svolge un ruolo essenziale nel rispondere alle esigenze di questo gruppo demografico. Si aspettano di integrare la tecnologia nel lavoro come nella vita privata.
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Fonti:
1 How to Communicate with Gen Z, Campus Rec Mag.