Gestione di più generazioni: aspettative e best practices

Conosci qualcuno che ha iniziato la propria carriera nella stessa azienda dei genitori? Ora, tua nonna o tuo nonno possono dare una piccola spinta alla tua carriera! Stiamo entrando in una nuova era in cui questo potrebbe diventare realtà, dal momento che la generazione più anziana rimane al lavoro per molto più tempo, mentre i più giovani cambiano spesso lavoro.

Grazie all'aumento della durata della vita e alla maggiore varietà delle generazioni sul posto di lavoro, questo schema demografico è presente in un numero crescente di aziende e viene chiamato forza lavoro multigenerazionale. Che cosa significa? Pensa alle riunioni di famiglia, quando spieghi al nonno come funziona TikTok. Ora immagina come questa situazione possa influire sull'ambiente d'ufficio, dove devi spiegare una nuova tecnologia a un collega che ha la stessa età di tuo nonno.

Si tratta di una domanda importante per molte organizzazioni che si trovano ad affrontare questa nuova composizione dei dipendenti. Quali sono le sfide di avere Baby Boomers, Gen X, Millennials e Gen Z nello stesso team? Perché dovresti considerare un ambiente di lavoro intergenerazionale come una risorsa per la tua azienda? I dipartimenti e i leader delle risorse umane devono comprendere le aspettative di questa composizione demografica unica e imparare le best practices per gestire più generazioni. Sei interessato a conoscere uno dei segreti per costruire un ambiente di lavoro multigenerazionale di successo? Potrebbe avere a che fare con la flessibilità.

Il significato di una forza lavoro multigenerazionale

Secondo Our World in Data, l'aspettativa di vita è passata da meno di 30 anni a oltre 72 anni. Per questo motivo, per la prima volta nella storia moderna, più generazioni lavorano insieme. Le aziende hanno oggi un team composto da almeno 4 generazioni (forza lavoro multigenerazionale). Ecco i 5 gruppi principali che possono trovarsi a lavorare contemporaneamente:

• Generazione silenziosa (generazione tradizionalista): 1928-1945;
• Baby Boomers: 1946-1964;
• Generazione X (Gen Xers): 1965-1980;
• Generazione Y (Millennials): 1981-1996;
• Generazione Z (Zoomers): 1997-2010.

Nella maggior parte dei Paesi, la Silent Generation è ormai in pensione. Tuttavia, le aziende dovranno ancora gestire i dipendenti di 4 diverse fasce d'età. Ogni generazione potrebbe avere abitudini lavorative, obiettivi di carriera e aspettative diverse, che potrebbero non allinearsi perfettamente. Come ultimo tassello del puzzle, la generazione Alpha (nata dopo il 2011) entrerà presto nel mercato del lavoro.

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Sfide legate alla forza lavoro post-generazionale

Aspettative diverse: sicurezza e stabilità vs scopo ed equilibrio vita-lavoro

Quando si lavora con un team composto da una sola generazione, le persone possono già avere aspettative diverse sul lavoro. Ma quando si gestisce un team multigenerazionale, questo aspetto si amplifica. I Baby Boomers, per esempio, tendono a cercare sicurezza e stabilità, mentre i Gen X e i Millennials sono desiderosi di sperimentare posizioni lavorative e aziende diverse nel corso della loro carriera. L'istruzione, la cultura e la storia giocano un ruolo fondamentale nel delineare questi modelli di lavoro. Tenerli presenti è fondamentale quando si lavora con gruppi multigenerazionali.

Problemi di comunicazione: chiamate, e-mail, chat o videoconferenze?

Ti infastidisce ricevere una chiamata dai tuoi genitori perchè avrebbe potuto essere un semplice messaggio? Questo problema di comunicazione è più comune in un ambiente di lavoro intergenerazionale. Come si fa a condividere le informazioni con il proprio team quando alcuni preferiscono le telefonate e altri le e-mail? Non contano solo i mezzi di comunicazione, ma anche il tono di voce e il contenuto. Gli Zoomers potrebbero essere più ricettivi a un podcast su come abbracciare il lavoro ibrido invece di stare seduti in una stanza per un'ora ad ascoltare una lezione. Trovare un modo comune di comunicare può essere complesso. Tuttavia, è fondamentale per l'esperienza di tutti i dipendenti.

Modi distinti di lavorare: tradizionalisti vs New Workers

Lavorare con dipendenti di generazioni diverse può portare a tensioni intergenerazionali. Il 60% dei lavoratori dichiara di aver sperimentato un conflitto generazionale, secondo lo studio "Harnessing the power of a multigenerational workforce" di SHRM e AARP Data. Se gli stereotipi e le idee sbagliate possono talvolta causare questo problema, anche i diversi modi di lavorare possono portare a divari generazionali. Da un lato, i Millennials e gli Zoomers sono spesso alla ricerca di opportunità di lavoro a distanza e di orari variabili. Dall'altro lato, i Baby Boomers sono abituati a lavorare 5 giorni alla settimana, dalle 9 alle 18. Questo è sempre stato il loro modo di lavorare e non hanno bisogno di maggiore flessibilità. È chiaro che far lavorare tutti insieme può sembrare difficile. Tuttavia, assumere talenti multigenerazionali ha anche molti vantaggi e ci sono numerose soluzioni per superare queste sfide!

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I vantaggi della diversità generazionale sul posto di lavoro

Un insieme ampio ed equilibrato di soft e hard skills

La diversità generazionale sul posto di lavoro crea un gruppo di persone cresciute in tempi diversi con aspettative diverse. I Millennials possono essere più orientati alla carriera rispetto alle generazioni più anziane, mentre i Baby Boomers possono possedere capacità interpersonali molto più forti. Un team di successo è composto da individui che possiedono competenze sia hard che soft. Per questo motivo, assumere talenti multigenerazionali è un ottimo modo per garantire una forza lavoro con competenze diversificate.

Un ambiente di lavoro intergenerazionale guidato da esperienza e competenza

Negli Stati Uniti, i Millennials rappresentano il 50% della forza lavoro totale. Nel 2025, si prevede che questa statistica raggiungerà il 75%. La Generazione Y rappresenta anche la maggior parte della forza lavoro della maggior parte dei Paesi. Sempre meno persone trascorrono 40 anni nella stessa organizzazione o posizione: ora si provano diversi lavori, diversificando la propria esperienza e quindi aumentando il livello di conoscenza. Questa conoscenza non solo permette alle persone di imparare diversi modi di lavorare, ma consente anche di sviluppare nuove competenze! I Baby Boomers e i primi Gen Xers sono specialisti nel loro settore, poiché svolgono lo stesso lavoro da anni o addirittura da decenni. Di conseguenza, possono mettere a disposizione la loro esperienza per creare un super team!

Una forza lavoro innovativa e capace di risolvere i problemi

I reparti HR dispongono di una gamma molto più ampia di talenti, con percezioni e modi di lavorare diversi. Grazie alla combinazione di abilità, competenze ed esperienze diverse, i team multigenerazionali tendono a risolvere i problemi più rapidamente degli altri. Imparando gli uni dagli altri e osservando diversi punti di vista, hanno una maggiore capacità di fare brainstorming di idee e di essere innovativi. Mentre le generazioni più anziane condividono le loro conoscenze ed esperienze, quelle più giovani apportano proposte originali e un nuovo punto di vista.

Maggiore produttività e fidelizzazione dei dipendenti

Il costante trasferimento di conoscenze e una mentalità di aggiornamento aumentano la motivazione e la produttività aziendale. Inoltre, contribuiscono a creare relazioni migliori tra i dipendenti, migliorandone l'esperienza complessiva. La forza lavoro multigenerazionale arriva in ufficio con la sensazione non solo di poter apportare valore al proprio team, ma anche di poter imparare qualcosa di nuovo e di poter migliorare le proprie conoscenze. I lavoratori rimangono più a lungo in un'azienda in cui si sentono apprezzati, hanno uno scopo e possono sperimentare una cultura aziendale positiva.  

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Le migliori pratiche per la gestione di più generazioni 

Focus sull'inclusività

Poiché ogni gruppo di età può avere un proprio modo di lavorare e comunicare, è fondamentale capire come i membri del tuo team stiano avendo successo e come accompagnarli nel miglior modo possibile. Le generazioni più anziane non devono essere lasciate indietro a causa del rapido sviluppo delle nuove tecnologie sul posto di lavoro. Allo stesso tempo, anche la Generazione Z non deve soffrire della frustrazione di dover venire in ufficio ogni giorno. Durante le riunioni è importante dare a tutti la possibilità di esprimere le proprie idee e opinioni. Il feedback è importante anche per cercare di soddisfare le aspettative. Chiedi al tuo team: "Cosa posso fare per aiutarti?", e poi ascolta. In questo modo eviterai l'esclusione e riuscirai a scoprire eventuali problemi del tuo team.

Sviluppare la giusta strategia di comunicazione

Cerca di stabilire una strategia di comunicazione che includa e soddisfi tutti. Le generazioni più anziane tendono a preferire le conversazioni faccia a faccia, mentre quelle più giovani sono più a loro agio con la virtualità. Potresti anche stabilire delle linee guida per la comunicazione multigenerazionale dedicate al tuo team e basate sulle loro esigenze. Poiché la comunicazione è un pilastro fondamentale di un modello di lavoro di successo, è necessario utilizzare i canali corretti. E ricorda: è una questione di equilibrio! Fare riunioni su Zoom a oltranza non funzionerà tanto quanto interagire solo tramite e-mail.

Imparare gli uni dagli altri per ampliare le proprie competenze

L'obiettivo dei leader di un team multigenerazionale è ridurre al minimo le sfide e accentuare i vantaggi della diversità generazionale sul posto di lavoro. Valorizzare le differenze e condividere le conoscenze tra professionisti è la cosa migliore che tu possa fare. Puoi fare da mentore ai tuoi dipendenti, in modo che possano imparare gli uni dagli altri, unendo le loro migliori competenze. Per esempio, dai la possibilità agli Zoomers di spiegare ai Baby Boomers come l'automazione sia una grande risorsa per ridurre la ridondanza del lavoro, per avere più tempo per concentrarsi su compiti più significativi ed essere quindi più efficienti.

Affidarsi alla flessibilità del lavoro per rispondere alle esigenze del team

Con le persone che cercano un migliore equilibrio tra vita privata e lavoro e le aziende che si concentrano maggiormente sull'esperienza dei dipendenti, è chiaro che la flessibilità stia diventando il futuro del lavoro. Questo ha ancora più senso per i lavoratori intergenerazionali. Sia chiaro: non esiste una soluzione unica e uguale per tutti! È necessario adattarsi alle diverse generazioni presenti nel team e fornire loro le condizioni di lavoro ideali. Il modello di lavoro ibrido e l'orario flessibile sono la risposta perfetta per una forza lavoro multigenerazionale. La vecchia generazione di lavoratori può recarsi in ufficio per tutta la settimana, mentre gli altri possono lavorare da casa!

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Evitare gli stereotipi sulla forza lavoro multigenerazionale

Gli stereotipi non sono ammessi quando si guidano team con gruppi di età diverse. Potresti incontrare Baby Boomers che amano la tecnologia e abbracciano qualsiasi nuovo strumento digitale implementato nella tua azienda. Oppure potresti scoprire che alcuni Zoomers odiano lavorare da casa perché hanno bisogno di interazioni sociali e sono più produttivi quando sono in compagnia dei loro colleghi. Il modo migliore per gestire una forza lavoro multigenerazionale? Concentrarsi su un approccio umano! 

Implementare la tecnologia giusta  

La tecnologia sul posto di lavoro sta cambiando rapidamente il modo in cui (tutti) lavoriamo e può essere fondamentale per collegare le esigenze della tua forza lavoro multigenerazionale. MS Teams o Slack, per esempio, possono essere una soluzione per migliorare la strategia di comunicazione. Le videochiamate tramite Zoom o Google Meet sono la combinazione perfetta tra una chiamata, una conversazione faccia a faccia, DM o e-mail e una comunicazione digitale a distanza. Inoltre, un'app di prenotazione della postazione in ufficio, integrata nel tuo strumento di comunicazione, permette ai tuoi dipendenti di godere di una maggiore flessibilità!

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Il nuovo modo di lavorare non deriva solo dall'aumento del lavoro ibrido e della tecnologia moderna, ma anche dalla necessità di adattarsi a una struttura demografica dell'ufficio poco familiare. Quindi sì, quando si gestiscono più generazioni si possono incontrare alcune sfide. Tuttavia, il numero di vantaggi derivanti dalla presenza di una forza lavoro multigenerazionale li controbilancia ampiamente. Il metodo migliore per creare un'atmosfera positiva e trarre vantaggio dalla diversità generazionale è quello di:

• essere inclusivi;
• impostare una buona strategia di comunicazione;
• abbracciare la conoscenza di ciascuno;
• incoraggiare la flessibilità;
• evitare gli stereotipi;
• potenziare il tuo team multigenerazionale con la tecnologia giusta.

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