7 macro-tendenze che plasmano il futuro del lavoro

Questo decennio sta vedendo cambiamenti senza precedenti nel nostro modo di lavorare. Nel 2020 molti di noi sono passati da un giorno all'altro dall'ufficio a casa, ma i cambiamenti di quest'anno non sono meno significativi. Le aziende stanno iniziando a rendersi conto che una configurazione da remoto funziona meglio del previsto. Allo stesso tempo, le persone si sono abituate a lavorare da casa o da luoghi diversi dall'ufficio e hanno imparato ad apprezzarne i vantaggi, come la riduzione del pendolarismo, la maggiore concentrazione durante il lavoro in solitaria e la maggiore accessibilità al lavoro. 

È evidente che non torneremo al lavoro pre-pandemia, come se il Covid non fosse mai accaduto. Allo stesso tempo, non continueremo a lavorare da casa per sempre. Mentre le aziende si stanno preparando per il futuro, Microsoft ha raccolto le 7 macro tendenze più importanti che modelleranno il nostro futuro lavorativo negli anni a venire. Le abbiamo riassunte qui per te:

1. L'ibrido è qui per restare

Ci sono vantaggi nel lavorare da casa, ma anche nell'essere in ufficio regolarmente. Quindi perché non combinare entrambe le cose? Oltre il 70% dei dipendenti vuole che le opzioni di lavoro flessibile rimangano, quindi le aziende dovrebbero iniziare a pensare a come sarà il loro concetto di lavoro ibrido. Più specificamente: 

• Il 66% dei leader dichiara che la propria azienda pensa di riprogettare gli spazi dell'ufficio per il lavoro ibrido.
• Il 73% dei dipendenti vuole flessibilità sul luogo di lavoro.
• Il 67% dei dipendenti desidera anche una maggiore collaborazione di persona dopo la pandemia.

(Sondaggio Work Trend Index: Edelman Data x Intelligence, condotto nel gennaio 2021 su 31'000 dipendenti in 31 mercati)

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2. Nuova leadership

Naturalmente, un nuovo assetto lavorativo richiederà ai leader di ripensare le pratiche attuali. Da temi come l'inclusione, il coinvolgimento dei dipendenti e il benessere, i concetti di lavoro ibrido metteranno alla prova i leader. Ciò che funzionava bene prima della pandemia non sarà più fattibile con una percentuale crescente di forza lavoro non presente fisicamente ogni giorno. Inoltre, ciò che funzionava a casa era spesso temporaneo. Ora è necessario trovare nuovi modi per affrontare sia la forza lavoro da remoto che quella presente fisicamente, senza discriminare l'una o l'altra.

3. Gen Z

Un sondaggio di Microsoft ha rivelato risultati scioccanti: Il 60% della Gen Z, ovvero la popolazione di età compresa tra i 18 e i 25 anni, ha dichiarato di stare semplicemente sopravvivendo o di essere in difficoltà. È giunto il momento di guardare più da vicino alle esigenze della Gen Z e di prestare loro maggiore attenzione. Garantire il loro benessere e considerare il loro contributo sarà un fattore cruciale per il successo dei modelli di lavoro ibridi.

4. Il talento è ovunque

Durante la pandemia, gli annunci di lavoro a distanza su LinkedIn e altre piattaforme sono aumentati di oltre 5 volte. Come suggerisce un'analisi di LinkedIn, soprattutto le donne, la Generazione Z e i candidati senza laurea sono più propensi a candidarsi per posizioni da remoto. Questo sviluppo offre alle aziende l'accesso a un bacino di talenti più ampio e può rappresentare un'enorme fonte di vantaggio competitivo e di opportunità.

5. Bilanciamento digitale

Con una crescente quantità di comunicazione digitale, è diventato anche più difficile far fronte alla velocità e all'urgenza del lavoro virtuale. In media, la forza lavoro partecipa a più riunioni, invia più messaggi ed e-mail e lavora su più documenti di un anno fa. Ma è più difficile per i nostri cervelli elaborare le informazioni digitali, perché ci mancano spunti non verbali come il tono della voce, il linguaggio del corpo o il vedere le espressioni facciali dell'oratore mentre parla. Questo porta al Digital Static, o "il divario tra ciò che si cerca di comunicare e ciò che il ricevente capisce". La crescita del Digital Static porta a una diminuzione della motivazione e del coinvolgimento, ma anche a livelli più alti di fatica, ansia e rischio di burnout. Tuttavia, c'è una luce in fondo al tunnel. I paesi che hanno già implementato modelli di lavoro ibrido hanno visto questi numeri aumentare meno rispetto alle loro controparti completamente da remoto, il che ci porta a credere che il concetto di luogo di lavoro ibrido può aumentare l'equilibrio digitale.

6. Reti che si restringono

Non solo le nostre reti personali sono diminuite durante la pandemia, ma anche quelle professionali. L'analisi di Microsoft sull'uso degli strumenti ha mostrato un aumento della comunicazione con i nostri team più stretti, parallelamente a una diminuzione della comunicazione con una rete più ampia. In breve, siamo più isolati e questo minaccia soprattutto le relazioni sul posto di lavoro e l'innovazione. I modelli ibridi che favoriscono lo scambio tra colleghi aiutano quindi a riportare questi livelli al punto in cui dovrebbero essere.

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7. Riprogettazione dell'ufficio

Con i modelli di lavoro ibrido in aumento, le aziende devono anche riconsiderare l'uso dei loro uffici. Il gruppo IWG ha raccolto alcuni suggerimenti cruciali su cui i responsabili degli uffici dovrebbero concentrarsi quando riprogettano i loro edifici:

• Concentrarsi sulla qualità. Quello che prima era un mare di scrivanie indistinguibili dovrebbe ora diventare un luogo dove i dipendenti amano passare il proprio tempo.
• Fornire elasticità. Mentre alcuni dipendenti avranno bisogno di spazio per le riunioni con il team e l'innovazione, altri cercheranno calma e comfort. Bisogna assicurarsi che ci sia un posto per tutti.
• Abbracciare la tecnologia. Con una quantità crescente e costante di dipendenti che lavorano da remoto, bisogna adottare le ultime tecnologie per essere sicuri che tutti si sentano inclusi e non abbiano difficoltà a unirsi alla forza lavoro fisica da postazioni remote.
  

Non vediamo l'ora di scoprire cos'altro ci riserva il futuro del lavoro. Se hai domande, commenti o suggerimenti sul nuovo posto di lavoro, non esitare a contattarci in qualsiasi momento. Non vediamo l'ora di scambiare le nostre idee con te!